Ai possessori del biglietto/abbonamento verrà fornita in dotazione l'apposita maschera per bocca monouso traspirante "anti-peste"
ABBONAMENTO € 35+3 dp
(N.B. DOPO IL 15 AGOSTO IL COSTO DELL'ABBONAMENTO SARA' € 40+3 dp) 22/08 'A PEST € 12+1,5 dp
23/08 'A MASCARATA € 20+2 dp
24/08 'VINICIO CAPOSSELA € 22+2 dp
BAMBINI FINO A 6 ANNI: GRATIS
BAMBINI 6-12 ANNI: RIDOTTO 50% SOLO AL BOTTEGHINO
' A MASCARATA
Morgan, Livio Cori, Young Signorino, Raiz e Almamegretta, ‘Ntò, the Andrè, Enzo Savastano, Neri Marcorè
‘Appening unico con la partecipazione di Daniele Sepe, Bassa Banda Processionale, Manolis Pappos, Dimitri Mistakidis, Micah P. Hinson, “Asso” Stefana e Peppe Tottacreta”, Flaco Maldonado, Sergio Palencia e Los Mariachi Tres Rosas
Sponz 2019 “SOTTATERRA” Fest, Pest e radici.
Idea
Sottaterra, peste, pianto rituale hanno a che fare col ciclo della morte e della vita, tanto più in ambito di festa popolare che è da sempre rito di dissipazione e rigenerazione, e dunque di ri-creazione.
Sottaterra è la cura. Il luogo delle radici, del riparo, della fertilità sotterranea, “underground”. Della conservazione, della memoria, del sottosuolo.
La Peste è pestilenza morale, devastazione del senso di comunità, rottura dei legami sociali, caccia all’untore, capro espiatorio, speculazione sulla paura del contagio, ma anche come in Artoud, liberazione e azzeramento delle regole. Il pianto rituale è purificazione, portare a metro il lutto, mondare, ricomporre un ordine nella perdita.
Luoghi
Come nei momenti di pestilenza, il lazzaretto, il luogo di cura o di detenzione, sarà ubicato fuori dalle mura cittadine e dunque in contrada detta “Vallone Cupo” sulla collina di Gagliano, sede delle tre serate denominate Sponz Pest.
Le attività festive e salvifiche di Sponz Fest saranno nell’antico centro storico e nelle grotte del paese capofila Calitri, oltre che negli altri paesi coinvolti.
La performance collettiva “Trenodia” attraverserà in modo processionale e rituale i comuni che aderiscono al progetto.
Il progetto “Trenodia” è complementare a Sponz Fest e toccherà altre tre regioni. Partirà dalla Calabria: Caulonia, e poi Isola di Capo Rizzuto (Crotone) 18 agosto. Attraverserà i comuni d’alta Irpinia di Sponz Fest e proseguirà poi in Basilicata a Tricarico (28) per poi terminare a Matera 2019, il 29 agosto.
Info: www.trenodia.it
La Settimana
Per tutta la settimana sponziva, oltre ai singoli eventi e concerti indicati nel programma, un gruppo di artisti, studiosi, musicisti, cantatori e suonatori saranno il corpo vivo e ambulante del Fest, in una reale compartecipazione popolare. Le loro esibizioni saranno anche estemporanee, in campo, in grotta o in vicolo e spesso non annunciate.
Questo gruppo comprende, oltre ai pensatori della libera università per ripetenti, oltre agli attivisti da laboratori, oltre alle corporazioni dei volontari, un manipolo di musicisti a piede libero:
Dimitri Mistakidis (chitarra e voce), Manolis Papos (buzuki e voce): in loro è “Stin ipoga”, il rebetiko del sottosuolo.
Micah P. Hinson . The legendary and lonely cow boy .
La Bassa Banda Processionale di ottoni arrangiata e condotta da Daniele Sepe.
Flaco Leo Maldonado, esule cileno dagli anni 70, mitico fondatore del Florida di Modena, in versione mariachi solitario accompagnato occasionalmente da : Mariachi tres rosas , formazione locale di finti mariachi in finta divisa che mischiano canzoni locali a finti classici di rancheras, guidati dal trombettista ispano- americano Sergio Palencia Osorio.
Banda della posta, il mitologico combo di musica locale da ballo.
E poi il progetto speciale “Guerra”: tra il Tex Mex e l’Ofanto, Asso Stefana e Peppino “Tottacreta” Galgano, il Flaco Yimenez dell’Ofantina.
Cicc’ Bennet, serenate a tenore che impediscono il sonno.
Victor Herrero, chitarra solitaria e canto iberico.
Peppe Leone, clerico vagantes al servizio del tamburello
Andrea Tartaglia, banditore libero.
Sponz Fest avrà una offerta alimentare ispirata al tema, e dunque una cucina dichiaratamente ottenuta da prodotti intra-terrestri serviti in Vallone Cupo, che sarà anche protagonista di due serate a tema in paese (Martedì al grasso e Mercoledì alla cenere).
In questa edizione il Fest si pone tra gli eventi plastic free con particolare attenzione alla fornitura di acqua e ai materiali biodegradabili.
Dalla Tradizione all’innovazione: saranno in uso gli sponzini in terracotta, una moneta di terra che omaggia anche la secolare tradizione ceramica del paese capofila e nuove modalità di transazione economica quali carte digitali e l’App Satispay.
Sponz Fest / SottaTerra. Dal 19 al 25 agosto 2019 in Alta Irpinia / Direzione artistica Vinicio Capossela.
Sponz Fest non è esattamente un festival, è un tentativo di avvicinare il mondo a quello che vorremmo fosse, in una terra dai grandi cieli mobili, che rinnova a ogni alba la Creazione. Da quel sottaterra da dove veniamo. E in cui finiremo.
Sponz Fest Sottaterra.
Dal 19 al 25 agosto 2019 in Alta Irpinia.
Prima che sia troppo tardi.