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Le Corti dell’Arte | La vedova allegra

 Corte di Palazzo Genoino
Cava de' Tirreni, Corso Umberto I

  ven 29 ago '25 ore 20:30

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Informazioni prodotto

Venerdì 29 agosto

Corte di Palazzo Genoino

Corso Umberto I, 77

La vedova allegra

Operetta in tre atti di Franz Lehár

In coproduzione con l’Associazione Lucania Arte e Teatro

 

La vedova allegra (titolo originale Die lustige Witwe) del compositore ungherese Franz Lehár è una delle operette più rappresentate nel mondo. Dopo il suo debutto avvenuto al Theater an der Wien a Vienna nel 1905 con enorme successo, fu rappresentata due anni dopo in Italia al Teatro Dal Verme di Milano con la traduzione di Ferdinando Fontana dal libretto originale di Victor Léon e Leo Stein che si erano basati su L’Attaché d’ambassade di Henri Meilhac (1861).

L’azione si svolge a Parigi nel 1905. L’operetta racconta il tentativo dell’ambasciata di un immaginario regno del Pontevedro di far sposare la ricca vedova Hanna Glavari con il conte Danilo, sua antica fiamma. Nel frattempo nasce un triangolo amoroso tra il Barone Mirko Zeta, sua moglie Valencienne e Camille de Rossillon.

Hanna Glavari è la giovane vedova del ricchissimo banchiere di corte del piccolo stato di Pontevedro; un suo matrimonio con uno straniero provocherebbe la fuoriuscita dei milioni di dote della signora e il collasso delle casse statali. La vedova è ora a Parigi e il sovrano di Pontevedro, molto preoccupato, incarica il proprio ambasciatore a Parigi, barone Zeta, di trovarle un marito pontevedrino.

L’ambasciatore Zeta e il suo cancelliere Niegus, cercano un candidato e lo individuano nel conte Danilo Danilovich che in passato ha interrotto una storia d’amore con Hanna su pressione della famiglia, a causa delle umili origini di lei. Cogliendo l’occasione del compleanno del sovrano, il barone Zeta organizza una festa all’ambasciata, durante la quale, con Niegus, cerca di convincere Danilo a sposare la vedova. Hanna ama ancora Danilo, tuttavia non lo vuole mostrare e cerca anzi di ingelosirlo.

Frattanto si intreccia la storia d’amore della moglie del barone Zeta, Valencienne, con il diplomatico francese Camille de Rossillon; durante un ballo in casa Glavari, i due si appartano nel padiglione; stanno quasi per essere scoperti dal barone Zeta, quando Niegus, meno sbadato di quel che sembra, riesce a far uscire per tempo Valencienne e a sostituirla con Hanna.

Quando Hanna esce dal padiglione con Rossillon, sembra chiara la scelta del futuro marito: un parigino... Tutto sembra compromesso; Danilo è furioso e lascia la festa; Zeta non capisce se la moglie lo ha tradito o no.

Ha luogo una nuova festa in casa Glavari con tema le atmosfere e i balli di Chez Maxim’s; Danilo si consola bevendo champagne e con le famose ballerine grisettes; Hanna gli spiega però che è stato Niegus a effettuare lo scambio di persona nel padiglione per salvare Valencienne.

Dopo tante schermaglie e sofferenze, Danilo dichiara il proprio amore a Hanna, che annuncia il suo matrimonio con lui. In quanto a Zeta è stato ritrovato il ventaglio della moglie nel padiglione. Rimprovera quindi Valencienne, ma questa gli dice di aprire il ventaglio, dove lei ha scritto “io sono una donna onesta”. Felicità del barone e quindi giubilo generale.

Questo evento è organizzato da:
Accademia musicale "Jacopo Napoli"

Informazioni sul luogo dell'evento

Corte di Palazzo Genoino. Corso Umberto I, 75 Cava de' Tirreni
 

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