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R.Zamuner, E.Cavaliere, F.Senatore, R.Cardaropoli e R.Battiloro

 Salone del Complesso Monumentale di San Giovanni
Cava de' Tirreni, Corso Umberto I

  dom 30 nov '25 ore 20:00

Disponibile

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Informazioni prodotto

Riccardo Zamuner violino I

Enrico Cavaliere violino II

Francesca Senatore viola

Raffaella Cardaropoli violoncello

Raffaele Battiloro pianoforte

 

Programma

Dmitri Shostakovich (1906-1975)

Quartetto per archi n. 8 in do minore, op. 110

Elia Perinu (1995)

Il Carnevale di Mamoiada, per violoncello e pianoforte

Giulia Bedeschi (2000)

Who, like a fiend, per pianoforte

prima esecuzione assoluta

Dmitri Shostakovich

Quintetto per pianoforte e archi in sol minore, op. 57

 

A cinquant’anni dalla morte di Dmitri Shostakovich siamo nuovamente chiamati a fare i conti con un mondo segnato da conflitti che riemergono alle porte dell’Europa, messo sempre più a dura prova da tensioni geopolitiche estreme che compromettono alleanze, città, vite umane.

In questo caso, la musica di Shostakovich diventa il paradigma perfetto della condizione umana in tempi di incertezza: l’alternanza di serietà e leggerezza, dolore e vitalità, chiusura e apertura. Speranza e paura convivono in costante equilibrio.

Il Quartetto n. 8 op. 110, scritto nel 1960 e dedicato “alle vittime del fascismo e della guerra”, è tra i lavori più autobiografici di Shostakovich. Composto in soli tre giorni, riflette il peso del passato e dell’oppressione, la memoria delle città distrutte — come Dresda — e la sofferenza degli innocenti.

Allo stesso modo, il Quintetto per pianoforte e archi op. 57 (scritto vent’anni prima, nel 1940, quando l’Europa era sull’orlo della guerra) oppone al tumulto esterno una forma di dignità interiore: monumentale nei suoi incipit, meditativo nelle fughe, drammatico nelle ombre che squarciano momenti di calma, e infine luminoso nel finale. Proprio dal finale forse è possibile cogliere un unico e intrinseco messaggio di speranza per i giorni nostri: la musica, come metafora della vita, rappresenta uno spazio in cui riconoscere tanto l’oscurità quanto la possibilità della luce.

Questo evento è organizzato da:
Accademia musicale "Jacopo Napoli"

Informazioni sul luogo dell'evento

Salone del Complesso Monumentale di San Giovanni. Corso Umberto I, 167 Cava de' Tirreni
 

Dettaglio prezzi

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